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VILLA GANNI o CRISUOLO


Questa Villa-fattoria esisteva già alla fine del 1700 e agli inizi del 1800 come “casino di caccia”; le prime notizie catastali della villa iniziano dal 1858, con la Mappa del catasto Leopoldino. Fra le fine del 1800 e gli inizi del 1900 l’edificio fu modificato assumendo sembianze simili a quella attuali, anche il secondi piano, i balconi e la vasca dei pesci furono aggiunte fra il 1920 e il 1925, il muro di cinta esterno negli anni ’40.
Annessi alla villa vi erano anche 2 poderi, chiamati Sant’Enrico e Sant’Antonio; numerosi sono stati i proprietari che si sono succeduti dalla seconda metà del 1800 in poi, inizialmente risulta censita come proprietà dei nobili Filicchi, ma già nel 1873 fu acquistata dal signor Gustavo Tabet Graziadio; dopo soli 3 anni nel 1876, risulta appartenente invece alle signore Prato Giovanna e Grechi Filomena. Nel 1899 fu acquistata dal signor Rignano Guido e nel 1903 fu venduta ed acquistata dal signor Tortello Luigi; la proprietà rimase a questa famiglia fino al 1923 anno in cui fu acquistata dalla signora Anna Fiorini-Ganni, da cui il nome “Ganni, Villa Anna. Dopo 11 anni la Villa-fattoria fu venduta al signor Cecchi Oreste di Clemente, finchè nel 1937, fu acquistata dal signor Giovacchino Crisuolo, genovese, che la tenne fino al 1961; quest’ultimo era il ragioniere della società Achille Lauro.
I risuolo erano 5 figli, 3 maschi e 2 femmine, di cui 3 non sposarono; per questo motivo la villa, in quel periodo fu soprannominata dagli abitanti di Fauglia, ”la villa degli Scapoli”.
Nel 1961 la proprietà venne acquistata dal signor Adelchi Regis D’Angin, che dette alla villa il nome “Artemisia”, in ricordo della madre; nel 1974 divenne proprietaria la signora Adele Rossetti, artista teatrale, questi beni rimasero alla famiglia Rossetti fino al 1994, anno in cui è stata acquistata dal geometra Giuseppe Bernardini, che l’ha incomiabilmente restaurata, sia internamente sia esternamente.

Via Casaferri Loc. Fauglia


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