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VILLA BONETTI

 

Questa imponente villa si trova all’incrocio con la strada che conduce a Pugnano ed è chiamata anche “villa delle Pizzughe”, in toscano tartarughe, a causa delle due grosse tartarughe in pietra che troneggiano sui pilastri del cancello d’ingresso.
Questa villa ha avuto molti proprietari, fra i quali ricordiamo i Remaggi, che avevano possedimenti anche a Tremoleto, i Campanili e quindi l’ammiraglio Lorenzo Bonetti, che l’ha comprata negli anni ’30 e che l’ha tenuta fino al momento della sua morte nel 1965; di lui si racconta un simpatico aneddoto: egli era nientemeno che l’aiutante di campo del Re; l’8 settembre 1943 egli lo cercò e con sua grande sorpresa gli fu risposto che se ne era andato, infatti si era ritirato nel Sud Italia dopo aver firmato l’armistizio con gli Americani. Anche il genero dell’ammiraglio Sonetti, Rodolfo Balbo di Vinadio, era ufficiale di marina ed aiutante di campo del principe Umberto di Savoia, Re d’Italia per un mese; fu proprio Rodolfo ad accompagnare il Re a Cascais, in esilio.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la moglie dell’ammiraglio Balbo di Vinadio con i figli era sfollata nella villa di Fauglia, mentre il marito era nel Sud Italia, già liberato degli Americani; si incontrarono proprio a Fauglia, dopo la liberazione del paese, nell’estate del 1944.
La villa “Bonetti” aveva un solo podere, nel quale si producevano vino, olio, ortaggi e frutta per uso familiare; dal 1965 è stata acquistata dal sig. Renzo Paletti, che ne è attualmente proprietario insieme alla sua famiglia.

Loc. Fauglia


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