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VILLA FATTORIA MORELLI

 

Quando il dott. Alfonso Morelli, acquistò i poderi dai signori Traxler, essi non vollero vendergli la villa, fu così che lui decise di ampliare e rimodernare un edificio preesistente, databile intorno al 1800; l’immobile fu così trasformato dal dott. Morelli in un elegante villa.
La famiglia Morelli pare che abbia origini molto antiche, dalle ricerche effettuate da loro stessi sul cognome risulta che la loro casata esisteva già a Firenze nel 1200, dove i loro avi esercitavano l’attività di gioiellieri sul Ponte Vecchio. Nel 1700 i Morelli diventarono invece proprietari terrieri acquistando una grossa fattoria presso Calcinaia.
Infine nel 1930 il dott. Morelli acquistò i poderi , nei quali si producevano vino, grano e foraggio. Alla sua morte la proprietà passò a suo figlio, il dott. Alfonso Luigi Morelli, il quale si laureò anch’egli in medicina all’età di 23 anni, fu uno dei medici più giovani d’Italia; “Alfonso junior” aveva tre sorelle; una Alfonsina, morì tragicamente all’età di 9 mesi soffocata da una patata che le era stata data per sbaglio da una donna di servizio; la seconda Gina, sposò il dott. Fabio Ferrucci e la terza Dina, sposò il signor Amulio Ferrucci proprietario della fattoria Ferrucci. Il dott. Alfonso Morelli si sposò ed ebbe tre figli: il primo, un maschio anch’egli chiamato Alfonso, morì poche ore dopo la nascita; le due femmine vennero chiamate, la prima Gina e la seconda Fiorella.
Alla morte del padre la proprietà fu divisa fra le due sorelle: la villa Morelli con alcuni poderi e cascinali è stata ereditata da Fiorella; Gina oltre alla sua parte di eredità è diventata proprietaria della ex villa Traxler, in quanto moglie del conte Alberto Gotti Porcinari. Ella ha quindi ereditato l’antichissima villa e la chiesa si San Paolo, le quali sono state da lei frequentemente restaurate mantenendole inalterate fino ai nostri giorni.
La fattoria Morelli aveva ulteriormente 16 poderi e l’ultimo fattore è stato il signor Pallide Birindelli; l’uomo di fattoria era invece il signor Lischi. Vi era anche una “Premiata Stazione di monta taurina”.

Loc. Valtriano


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