CIMITERO FAUGLIA

Nel 1785, con la venuta in Toscana del granduca Pietro Leopoldo Asburgo Lorena, venne ‘varata’ una legge che proibiva la sepoltura dei morti nelle Chiese o nei terreni limitrofi ad esse; la legge obbligò tutti i Comuni Toscani a costruire quindi dei Cimiteri ubicati in luoghi lontani dai centri abitati: la motivazione della legge era chiaramente di tipo igienico-sanitario. Un editto simile verrà promulgato alcuni anni dopo, per il resto dell’Italia, da Napoleone Bonaparte (il famoso ’editto di Saint Cloud’). La costruzione del nuovo Cimitero di Fauglia cominciò dunque nel 1785 e durò ben 20 anni; fu infatti terminato soltanto nel 1805, come ci dice Felice Bocci. Come luogo fu scelta la zona limitrofa al colle sul quale si trovavano la Chiesa ed i ‘vecchi Cimiteri’; la fotografia sottostante mostra infatti un’immagine del ‘nuovo Cimitero’ e si intravede, sullo sfondo, la sommità del settecentesco campanile.